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La terapia di coppia

La vita di coppia è costituita da diverse sfide e opportunità e talvolta può attraversare fasi più complicate, che possono intaccare l’equilibrio della coppia. Possono emergere bisogni e desideri diversi, problemi, difficoltà di comunicazione che possono diventare difficili da gestire.


Intraprendere un percorso di terapia di coppia può essere utile quando risulta difficile per i due membri della coppia risolvere le difficoltà nelle quali sentono di essere dentro insieme. Esistono diversi motivi per cui la coppia può decidere di rivolgersi a un/una professionista, di seguito ce ne sono alcuni tra i più ricorrenti:

·        tradimento

·        difficoltà di comunicazione

·        insoddisfazione della relazione

·        arrivo di un figlio

·        gestione di figli

·        separazione o divorzio

·        problemi di coppia riguardanti la famiglia di origine

·        cambiamenti importanti che influiscono sull’equilibrio della coppia


È possibile che all’inizio non risulti molto chiaro il motivo per cui si avverte la necessità di intraprendere un percorso di terapia di coppia: rivolgersi a un/una professionista potrebbe essere utile anche per capire cosa stia accadendo e se possa essere più opportuno un percorso di coppia o una terapia individuale.


coppia


Come funziona?


All’interno delle sedute è possibile esplicitare quali siano i problemi o le difficoltà che ciascun membro della coppia sente di star vivendo. Ognuno ha la possibilità di comunicare ciò che sente e, quando questo è difficile, è possibile scoprire insieme al/alla terapeuta cos’è avvenuto e cos’è che sta rendendo difficile questo momento per la coppia.


Il percorso è volto alla comprensione delle difficoltà che la coppia presenta, alla storia del problema e a come è stato gestito fino ad ora. Il/la terapeuta cercherà di comprendere il punto di vista di entrambe le persone, favorire la comunicazione e l’impegno a comprendere il punto di vista di entrambe.


È importante che entrambi i membri della coppia siano motivati rispetto al percorso.


E se uno dei due non è d’accordo?


Forzare l’altro/a a intraprendere un percorso di terapia non è utile e spesso non funziona. Se uno/a dei due non è convinto/a, anziché tentare di convincerlo/a a cambiare idea, è possibile invece provare a considerare i diversi aspetti della terapia: cos’è che lo/la spaventa del percorso?


Provate a considerare che il/la terapeuta è qualcuno che insieme a voi cercherà di comprendere ciò che accade e che insieme a voi cercherà di costruire un modo diverso di stare in relazione. Non sarete giudicati, né le sedute saranno volte a dare ragione a qualcuno o a criticare, ma saranno volte alla comprensione, alla possibilità di esprimersi, di accettare diversi punti di vista e compiere delle scelte consapevolmente.


Partendo da un Me o Te della coppia, da entità singole che si pongono in relazione, l’obiettivo sarà quello di creare un Noi, che lasci spazio ai desideri e bisogno dei singoli ma che possa portare avanti un’impresa comune. Ciò sarà possibile a partire dalla comprensione e consapevolezza di come i singoli stanno all’interno della coppia e di come quella specifica coppia funziona, al fine di trovare un modo personale e personalizzato di portare avanti qualcosa insieme.


Il percorso di terapia di coppia innesca un processo di consapevolezza che porta alla costruzione comune dello “stare insieme”, partendo dalla formazione di significati condivisi e dall’aprirsi alle diverse prospettive che i membri della coppia hanno della relazione, concedendosi la possibilità di sospendere il giudizio reciproco.

 
 
 

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