Nuovi inizi e cambiamento
- boraceelisa
- 29 apr 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 13 ott 2024
Il nuovo inizio è quel momento in cui ci rendiamo conto che il nostro modo di vedere le cose comincia a starci un po’ stretto. Proprio come un vestito a cui siamo affezionati, ma che non ci entra più. Possiamo decidere di cambiarlo o magari di apportarci qualche modifica per far sì che si adatti nuovamente a noi.
In quel momento apriamo la strada al cambiamento, un concetto che ci fa spesso paura. Ma perché fa tanta paura? Il cambiamento implica una modifica rispetto al nostro punto di vista abituale, rispetto a come ci raccontiamo solitamente e questo significa approcciarsi a qualcosa che è diverso, che ancora magari non conosciamo o conosciamo poco. Potremmo dire che è la paura dell’ignoto a frenarci, certe volte. Sappiamo cosa lasciamo ma non sappiamo cosa ci aspetta.
Come superarlo?
Motivazione. Innanzi tutto, bisogna essere motivati a cambiare. È la motivazione che ci dà la spinta per cercare di creare qualcosa di diverso, qualcosa che si adatti di più a noi. In una certa misura, siamo sottoposti continuamente a stimoli che possono offrirci punti di vista diversi: persino quando acquisiamo nuove conoscenze siamo sottoposti a un cambiamento.
La motivazione può scaturire da qualsiasi evento, anche minimo. Un cambio di lavoro, una nuova o una vecchia relazione, la volontà di approcciarsi alle situazioni, alle persone o anche a sé stessi con nuove modalità, la volontà di comprendere certi propri comportamenti e scelte.
Fiducia. Siamo tentati di scoraggiarci se non vediamo subito i frutti della nostra volontà di cambiare. Ma proprio perché non sappiamo cosa ci aspetta, è bene partire da ciò che già abbiamo, comprendere il nostro punto di partenza e prepararci ad affrontare qualcosa di diverso, in modo da riuscire ad avere la pazienza, la consapevolezza e la costanza che ci permettono di percorrere la nuova strada in sicurezza, senza che ci scompaia all’improvviso da sotto i piedi.
Concedersi il tempo di cambiare. Spesso pensiamo che il cambiamento sia qualcosa di istantaneo, di semplice e veloce. Ma si tratta di qualcosa di nuovo e per questo c’è prima la necessità di comprendere dov’è che non funziona il vecchio per aprirsi e costruire una strada verso il nuovo. C’è bisogno di tempo e che sia graduale.
Azione. Il cambiamento non viene da sé. È necessario costruirlo. E per questo è utile avere qualcuno che possa aiutarci a farlo, ma principalmente il cambiamento dipende da noi stessi, da quanto noi stessi ci sperimentiamo, siamo disposti a provare, a testare strade diverse, con la possibilità che potremmo non trovare subito quella che fa per noi.
Non è sempre facile trovare il modo di modificare il “vestito” che ci sta addosso, quello che ci siamo scelti e che comincia a non adattarsi più a noi. A volte certe strade non ci sembreranno adatte a noi, altre volte ci sembrerà di non averle, ma nei tentativi di percorrerle è possibile trovare quella che crediamo migliore per noi stessi.





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